Vuoi sapere tutto sul conto aziendale per artigiani? Sei un artigiano e stai cercando il partner ideale per supportare il tuo progetto?
L’artigianato è uno dei settori principali in Italia. Ed è anche uno dei più variegati!
Ma come scegliere il conto aziendale più adatto al tuo status? Quale formula è la più giusta per te? E soprattutto, è davvero necessario aprire un conto aziendale?
Facciamo chiarezza sul vasto mondo dell’artigianato.
Artigianato: definizione e forme giuridiche
In Italia, l'artigianato ha una precisa definizione legale stabilita dalla Legge n. 443 dell'8 agosto 1985, conosciuta come "Legge quadro per l'artigianato".
Questa normativa stabilisce le caratteristiche che un'attività deve avere per essere considerata artigianale:
1. Attività principale: per essere considerata artigianale, l’attività deve riguardare la produzione, trasformazione o prestazione di servizi, svolte in modo prevalentemente manuale dall’artigiano stesso e dai suoi collaboratori. Dai falegnami ai sarti, dai fabbri ai manutentori, l'artigianato abbraccia molti settori diversi, purché il lavoro manuale sia al centro dell'attività.
2. Piccola impresa
La tua impresa deve rientrare nella categoria delle piccole imprese. La legge prevede un limite di dipendenti: al massimo 18 per il settore manifatturiero, e fino a 8 per chi fornisce servizi. Se hai apprendisti, il numero può crescere leggermente, ma l’importante è mantenere un’organizzazione ridotta, dove la figura dell'artigiano resta centrale.
3. Responsabilità diretta
Sei tu, in qualità di titolare, a dover essere coinvolto attivamente e personalmente nella gestione della tua attività. Che si tratti della parte operativa o organizzativa, l’artigiano deve essere il cuore pulsante dell’impresa. In altre parole, sei tu che fai e decidi, senza delegare tutto ad altri.
4. Indipendenza
L’impresa artigiana deve essere autonoma, quindi non dipendere da grandi gruppi industriali o altre aziende. La legge insiste sull’importanza dell’indipendenza economica e operativa, evitando che l'artigiano diventi parte di un sistema più grande o subordinato.
5. Iscrizione all'Albo delle Imprese Artigiane
Per essere ufficialmente riconosciuto come artigiano, è necessario iscrivere la tua attività all’Albo delle Imprese Artigiane, che viene gestito dalle Camere di Commercio locali. Questo passaggio non è solo burocratico, ma ti permette anche di accedere a vari benefici fiscali e normativi riservati agli artigiani.
Forme giuridiche dell’artigianato: le diverse possibilità
Se vuoi lavorare come artigiano autonomo, è importante scegliere la forma giuridica più adatta alle tue esigenze.
Ci sono diverse opzioni a disposizione, e ognuna ha i suoi vantaggi (e qualche piccolo svantaggio), quindi è fondamentale capire quale si adatta meglio al tuo modo di lavorare e alle tue ambizioni.
Ecco le scelte più comuni:
Ditta individuale
La soluzione più semplice e veloce da attivare. In questo caso, sei tu il capo assoluto dell’attività e rispondi di tutto, compresi eventuali debiti.
Lato positivo? Costi di gestione molto contenuti. Lato meno positivo? Non c'è distinzione tra il tuo patrimonio personale e quello aziendale, quindi attenzione a eventuali rischi finanziari.
Società a responsabilità limitata (SRL o SRLS)
Vuoi mettere al sicuro il tuo patrimonio personale? Allora la SRL è un'opzione interessante. In questo caso, la tua responsabilità si limita al capitale investito.
Se preferisci partire con meno burocrazia e costi ridotti, puoi scegliere la versione semplificata (SRLS), che ti permette di iniziare con un capitale sociale di appena 1 euro. Perfetto se hai grandi progetti di crescita.
Società in nome collettivo (SNC)
Se ti piace l’idea di avere soci con cui condividere rischi e guadagni, la SNC potrebbe fare al caso tuo. Però, c’è un dettaglio da non sottovalutare: tutti i soci sono responsabili dei debiti aziendali con il proprio patrimonio. Quindi, più flessibilità nella gestione, ma anche qualche rischio in più.
Società in accomandita semplice (SAS)
Vuoi una società con due tipologie di soci? Ecco la SAS. I soci accomandatari si occupano della gestione e rispondono con il loro patrimonio personale, mentre i soci accomandanti rischiano solo il capitale che hanno investito e non si sporcano le mani nella gestione. Una bella via di mezzo se vuoi limitare i rischi di alcuni partecipanti.
Qualunque forma giuridica tu scelga, la decisione dipenderà dalle dimensioni della tua attività, dai rischi che sei disposto a correre e dal tipo di crescita che ti immagini.
Conto aziendale per artigiani: cosa valutare
Se sei un muratore, un panettiere, un ceramista o un elettricista, scegliere il conto aziendale per artigiani giusto è una delle prime mosse per la tua attività.
Non è solo necessario per depositare il capitale sociale o monitorare le entrate: il conto aziendale sarà il tuo alleato per gestire tutto, dalle attrezzature ai pagamenti, e persino per ottenere assistenza quando ne avrai bisogno.
Ricorda, infatti, che quando si è artigiani, spesso ci si ritrova da soli a occuparsi di ogni aspetto, inclusa la contabilità.
Da dove partire quindi?
Per prima cosa, prenditi un attimo per riflettere sulle tue necessità quotidiane. Ecco alcune domande chiave che ti aiuteranno a fare chiarezza:
- Qual è il tuo status giuridico? Sei una ditta individuale o una SRL?
- DI cosa ti occupi esattamente? Hai un’attività commerciale o artigianale?
- Quanto è grande la tua azienda? Sei da solo o hai soci e dipendenti?
- Contabilità: te ne occupi date o ti appoggi a un commercialista? Nel primo caso, potrebbe farti comodo un conto online (come Blank) con strumenti di gestione integrati.
- Come ricevi e fai pagamenti? Hai bisogno di una o più carte aziendali? Effettui numerosi bonifici o addebiti mensili? Ti serve un terminale per i pagamenti con carta dei tuoi clienti?
- E l’assicurazione? Che rischi potresti affrontare e quali polizze ti servono per proteggere te, i tuoi collaboratori o le tue attrezzature?
- Assistenza clienti: preferisci interagire col consulente faccia a faccia o risparmiare tempo gestendo tutto online?
- Quanto sei disposto a investire al mese per il tuo conto? Quale offerta ti sembra più adatta alla tua realtà aziendale?
- E poi, hai bisogno di un prestito per far decollare la tua impresa?
Una volta messe a fuoco queste esigenze, avrai già una buona idea di che tipo di conto aziendale per artigiani e servizi ti occorrono.
Le opzioni principali sono due:
- Istituti tradizionali: solitamente offrono un’ampia gamma di servizi finanziari, come prestiti e fidi. Spesso, però, le commissioni sono più elevate e non sempre forniscono strumenti per la contabilità. Ottimi se hai bisogno di qualcosa di più strutturato, ma meno flessibili.
- Conti aziendali online: se vuoi risparmiare, questa potrebbe essere la soluzione. Sono più economici (spesso la metà rispetto a una banca tradizionale) e sono perfetti per freelance o piccole imprese, grazie a strumenti facili da usare, pagamenti snelli o servizi su misura.
Scegliere il conto aziendale per artigiani 100% online può sembrare una seccatura, ma una volta capite le tue necessità sarà tutto più semplice. D’altronde, chi meglio di te sa cosa serve per far funzionare al meglio la tua attività?
Con Blank, il conto aziendale 100% online ideato su misura per i lavoratori autonomi, puoi gestire tutto comodamente dal tuo smartphone o computer, grazie all’app mobile e web.
È perfetto per te, artigiano semprein movimento!
Le nostre offerte partono da soli 9 euro al mese e includono una carta VISA aziendale, oltre a tutti gli strumenti di pagamento di cui hai bisogno, come bonifici e addebiti diretti.
Ma non finisce qui! In base al piano scelto, avrai a disposizione una copertura assicurativa per te e la tua attività, e uno strumento integrato per creare preventivi e proforma in modo semplice.
Insomma, Blank è la soluzione pratica e professionale per gestire tutto a distanza e alleggerire il tuo carico di lavoro.
Conto aziendale per artigiani: è obbligatorio?
Tutto dipende dal tuo status giuridico e dal regime fiscale che scegli, ma una cosa è certa: aprire un conto aziendale per artigiani 100% online è sempre una buona idea!
Separare il conto aziendale da quello personale evitare qualsiasi confusione tra le spese quotidiane e le transazioni legate alla tua attività.
Ma cosa prevede la legge italiana?
Per le società di capitali (SPA, SRL,SRLS), il conto aziendale è un obbligo, a prescindere dal fatturato. In questi casi, la legge impone di avere un conto corrente intestato alla società per gestire le finanze.
Se, invece, hai costituito una società di persone (SNC, SAS), sei obbligato ad aprire un conto aziendale solo se superi i 400.000 euro di fatturato annuo. Lo stesso vale per i professionisti con Partita IVA che raggiungono questa soglia.
Conto aziendale per artigiani 100% online: perché scegliere Blank?
Indipendentemente dal tuo status giuridico, Blank è il conto online creato per rendere più facile la vita degli artigiani. Sappiamo bene che la tua professione comporta rischi e sfide continue, per questo abbiamo scelto di accompagnarti in ogni fase della tua attività, dalla sua creazione alla gestione quotidiana.
Hai già un conto in una banca tradizionale ma vuoi sfruttare gli strumenti di Blank? Nessun problema! Con il nostro strumento di aggregazione conti, puoi collegare tutti i tuoi conti direttamente all’app Blank senza alcun costo aggiuntivo.
Conto aziendale per artigiani: le domande più frequenti
Come confrontare i conti aziendali per artigiani?
Se hai già individuato qualche requisito fondamentale, come la preferenza per un conto online (magari con Blank) o per una banca tradizionale, puoi visitare i siti dei diversi istituti e scegliere quello che fa al caso tuo. Se vuoi risparmiare tempo e fatica, puoi usare un comparatore di conti.
Quali sono i vantaggi di scegliere il conto per artigiani100% online di Blank?
Blank ha ideato offerte dedicate agli artigiani, con pacchetti che vanno da 9 a 39 euro al mese. Cosa offrono? Un’assicurazione professionale su misura, oltre a strumenti di gestione della contabilità. Insomma, tutto ciò di cui hai bisogno per concentrarti sul tuo lavoro, senza pensieri.
Posso cambiare conto aziendale facilmente?
Hai già un conto aziendale, ma stai pensando di cambiarlo per uno più adatto alle tue esigenze? Nessun problema, è più facile di quanto pensi!
Per prima cosa, apri il nuovo conto (con Blank ci vogliono meno di 5 minuti). Poi, avvisa i tuoi clienti e fornitori del cambiamento e sposta tutte le operazioni sul tuo nuovo conto. Infine, chiudi quello vecchio. Attenzione però: alcune banche potrebbero addebitarti delle spese per questa operazione.
Ora che siamo arrivati alla fine di questo articolo, hai tutte le informazioni necessarie per scegliere il conto aziendale artigiani 100% online adatto a te.
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