Come diventare sviluppatore web

Siete interessati a creare siti web? Allora una carriera come sviluppatore web potrebbe fare al caso vostro! I lavori nel settore IT sono attualmente molto richiesti, ma c'è una carenza di talenti. Utilizzate questa descrizione del lavoro per scoprire tutti i passi da compiere per diventare uno sviluppatore web.

Come diventare sviluppatore 

Sei una persona indipendente e stai pensando di diventare uno sviluppatore web freelance? Scopri come fare per trasformare il tuo sogno in realtà. 

Sommario

• Di cosa si occupa uno sviluppatore web?
• Focus sulle professioni informatiche
• Le attività di uno sviluppatore web freelance
• Le qualità necessarie per diventare uno sviluppatore web
• Le competenze necessarie per diventare uno sviluppatore web
• Studi e corsi di formazione per diventare uno sviluppatore web
• Quanto guadagna uno sviluppatore web freelance
• Codice Ateco per web developer
• Regime fiscale per sviluppatore
• Regime previdenziale

Ti appassiona la creazione di siti web? 

Allora, la professione di sviluppatore web potrebbe proprio fare al caso tuo! 

Devi sapere che le professioni informatiche sono sempre molto richieste, soprattutto per la mancanza di grandi talenti. 

Se pensi che questa sia la strada giusta per te, in questo articolo ti spiegheremo cosa fare per diventare uno sviluppatore web.

Di cosa si occupa uno sviluppatore web?

Partiamo dalla madre di tutte le domande: cosa fa uno sviluppatore web? 

Senza dubbio si sente parlare spesso di questa figura professionale, ma in pochi sanno esattamente qual è il suo compito. 

Bene, iniziamo col dire che lo sviluppatore web si occupa di tutti gli aspetti tecnici dei siti web che visitiamo ogni giorno. 

Più precisamente, è responsabile della progettazione e della produzione di siti web, ma non solo. Lo sviluppatore web, infatti, si occupa anche di creare e programmare le applicazioni che utilizziamo sui nostri dispositivi mobili. 

A causa dei numerosi progetti che è chiamato a svolgere, lavora spesso in collaborazione con altri professionisti come, ad esempio, il web designer. 

Differenze tra lo sviluppatore web e il webmaster

Un errore che spesso si fa è quello di confondere lo sviluppatore web con un altro professionista che opera nell’informatica, ovvero il webmaster. 

Ma quali sono le differenze tra queste due professioni? 

Il webmaster, a differenza del web developer, è responsabile a 360° del sito web.
Cosa significa? È incaricato della sua progettazione, del controllo dei contenuti e della manutenzione del sito. Per svolgere al meglio tutte queste mansioni, può avvalersi della collaborazione di altri professionisti qualificati. 

Quali tipi di sviluppatore web esistono

Uno degli aspetti più importanti che devi conoscere prima di sapere come diventare un web developer, è che esistono tre categorie principali di sviluppatori: 

• Sviluppatori front-end: si occupano degli elementi visibili di un sito web, quelli con cui i visitatori di solito interagiscono. I linguaggi utilizzati da questi programmatori sono principalmente JavaScript, HTML e CSS;

• Sviluppatori back-end: il back-end riguarda tutto ciò che non si vede, ma che fa comunque parte del sito web come il server, il database e l'applicazione o il sito stesso. Le tecnologie back-end utilizzano soprattutto i linguaggi Ruby, Python, PHP, Scaa;

• Sviluppatori full-stack: sono i più specializzati perché possono lavorare sia sul front-end che sul back-end. Per la loro estrema versatilità, sono molto apprezzati e ricercati dalle piccole aziende e imprese. 

Gli sviluppatori web, inoltre, sono spesso specializzati in diverse sotto-aree di competenza: sviluppatori Java, sviluppatori C#, sviluppatori Python, ecc.

Focus sulle professioni informatiche

La buona notizia, se stai iniziando a informarti su come diventare sviluppatore, è che questa figura professionale continua a essere molto richiesta.

Inoltre, lo sviluppo continuo di nuove tecnologie fa pensare che la richiesta non sarà affatto destinata a diminuire, anzi! 

Ma qual è la ragione di questa domanda così alta, da parte delle aziende, di sviluppatori web? 

Senza dubbio c’è una grande mancanza di professionisti qualificati, motivo per cui è fondamentale sin da subito acquisire il più alto numero di competenze. 

Le aziende, infatti, preferiscono assumere sviluppatori specializzati (o con qualche anno di esperienza alle spalle) che profili junior appena laureati. 

Freelance o dipendente? 

La professione di sviluppatore web può essere svolta principalmente in due modi: come freelance o come dipendente, a seconda delle preferenze di ognuno. 

Ovviamente se ami la libertà e l’indipendenza, diventare lavoratore autonomo è la soluzione migliore per te!

Al contrario, se preferisci la stabilità e la sicurezza economica, puoi pensare di iniziare questa carriera come lavoratore dipendente. 

Le attività di uno sviluppatore web freelance

Per lavorare come sviluppatore web devi essere in grado di svolgere una lunga serie di attività. 

Ecco le più importanti: 

• Saper analizzare le esigenze del cliente;

• Scrivere le linee di codice per il sito web;

• Testare il sito per assicurarsi che funzioni correttamente;

• Correggere eventuali bug e apportare le soluzioni tecniche necessarie;

• Risolvere problemi tecnici di difficile risoluzione;

• Documentare la tua pratica per trasmetterla ai futuri sviluppatori, ecc.

Come diventare freelance web developer: le qualità necessarie 

Oltre alle competenze di tipo tecnico, devi possedere alcune qualità specifiche per poterti definire un buon sviluppatore web. 

Ecco quali: 

• Precisione e concentrazione: la precisione è una dote fondamentale in quanto nei codici anche ogni minimo spazio è importante per la riuscita del progetto. Allo stesso modo, stare tutto il giorno immersi in righe e righe di codice o imbattersi in problemi tecnici richiede una buona dose di concentrazione; 

• Curiosità e adattabilità: un buon sviluppatore web non smette di imparare cose nuove ogni giorno. Essere curioso è una qualità essenziale se vuoi stare al passo con le novità, ma è anche una necessità, perché la professione di sviluppatore è in continua evoluzione;

• Autonomia e lavoro di squadra: sebbene potresti ritrovarti a lavorare spesso da solo, non sarai mai davvero isolato. Il tuo lavoro, infatti, fa parte di un progetto comune. Devi quindi essere in grado di collaborare e di gestire la comunicazione con le altre persone coinvolte nel tuo stesso progetto. 

Web developer: come diventare un professionista di successo 

Il bagaglio tecnico di cui hai bisogno per diventare uno sviluppatore freelance è piuttosto ampio:

• Conoscenza di uno o più linguaggi di programmazione: PHP, HTML, Java, MySQL, ecc;

• Conoscenza dei sistemi CMS o dei sistemi di gestione dei contenuti: Wordpress, Shopify, ecc;

• Conoscenza dei framework, ovvero dei componenti software che facilitano spesso il lavoro degli sviluppatori (Django, Ruby on Rails, ecc.);

• Buona conoscenza della lingua inglese;

• Conoscenza degli strumenti di sviluppo web (piattaforme di sviluppo come GitHub, ecc.).

Non dimenticare che la formazione continua è essenziale per tutta la tua carriera, se vuoi rimanere aggiornato e non rimanere indietro rispetto agli sviluppi tecnologici!

Come diventare sviluppatore web: studi e corsi di formazione 

Passiamo adesso a un’altra domanda assai frequente tra coloro che vogliono diventare sviluppatori web: come diventare sviluppatore? 

Quali sono gli studi e i corsi di formazione per avviare questa professione sia come freelance che come lavoratore dipendente? 

Come diventare sviluppatore senza diploma

Puoi perfettamente diventare uno sviluppatore web freelance formandoti da solo! 

Sul web, infatti, è presente un infinito numero di risorse (MOOC su OpenClassrooms o Udemy, YouTube, ecc.) per imparare, ad esempio, come diventare sviluppatore android. 

A differenza di qualche anno fa, hai a disposizione modi più semplici e veloci per imparare il mestiere di developer web. 

Come diventare web developer: quali studi fare 

Se invece vuoi affidarti a un percorso accademico, il consiglio è quello di ottenere una laurea in informatica con specializzazioni e master nel settore. 

Quali sono i percorsi formativi più conosciuti? Le certificazioni Cisco e Microsoft. 

Quanto guadagna uno sviluppatore web freelance

Quanto può guadagnare uno sviluppatore web? Come accade per la maggior parte delle professioni, è difficile dare una risposta precisa a questa domanda. 

Vediamo quanto guadagna uno sviluppatore web dipendente e un developer web freelance. 

La retribuzione di uno sviluppatore web dipende, infatti, da molti fattori come, ad esempio, dal livello di esperienza e da come viene svolta l’attività. 

In maniera indicativa, si può affermare che durante la fase iniziale della carriera uno sviluppatore web guadagna tra i 1.200 e i 1.500 euro al mese. 

Il guadagno medio, dopo i primi tre anni di esperienza, può aumentare fino a raggiungere una cifra intorno ai 2.500 euro al mese. 

• Il guadagno di un developer web cresce ovviamente in base al suo livello di esperienza e al numero di competenze che possiede. 
• Un full stack developer con tanti anni di esperienza alle spalle, ad esempio, può arrivare a guadagnare anche più di 3.000 euro mensili. 
• Quanto guadagna un developer web freelance 
• Il guadagno dei professionisti che svolgono questo lavoro in modo autonomo dipende dalla loro professionalità e affidabilità.

Gli sviluppatori web freelance, soprattutto nei primi tempi, possono avere un po’ di difficoltà nel trovare nuovi clienti e crearsi una buona reputazione. 

A lungo andare, però, i freelance possono guadagnare più dei colleghi dipendenti, arrivando anche a percepire intorno ai 60.000 euro all’anno. 

Codice Ateco sviluppo software

Se decidi di iniziare a lavorare come sviluppatore web freelance, sarà necessario aprire la Partita Iva. 

Tra le diverse operazioni che rientrano nell’apertura della Partita Iva, c’è anche la scelta del codice Ateco che definisce al meglio la tua professione. 

Il Codice Ateco sviluppatore web è il 62.01.00, ovvero per la “Produzione di software non connesso all’edizione”. 

Questo codice ateco sviluppatore web è perfetto se ti occupi di: 

• progettare strutture e contenuti o scrivere codici informatici per creare e implementare software, applicazioni, pagine web o database; 

• personalizzare software, modificando e configurando applicazioni già esistenti per renderle funzionali alle nuove richieste dei clienti. 

Se apri la partita Iva con regime forfettario, il coefficiente di redditività è del 67%. 

Cosa significa? Che il restante 33% rientra nei costi forfettari e, quindi, non soggetti a imposte. 

Regime fiscale per sviluppatore

Con il termine regime contabile, o fiscale, intendiamo l’insieme di tutti gli obblighi che si devono rispettare per poter svolgere una professione in modo autonomo. 

Tra questi adempimenti rientrano ovviamente anche gli obblighi che si hanno nei confronti del fisco. 

Ma come fare per scegliere il regime fiscale più adatto alle tue esigenze? 

Se il volume d’affare annuo non supera i 85mila euro, il regime fiscale migliore è senza dubbio quello forfettario, sia dal punto di vista della tassazione che della contabilità. 

Ecco i principali vantaggi del regime forfettario: 

• i compensi non sono soggetti a ritenuta d’acconto; 
• è necessario conservare solo le fatture e non altre scritture contabili; 
• è applicata una flat tax del 15% sull’imponibile con una riduzione al 5% nei primi 5 anni di attività. 

Per quanto riguarda la base imponibile, nel caso degli sviluppatori web lo Stato ha deciso di indicare un coefficiente di redditività del 67%. 

Regime previdenziale

Tra gli obblighi che hanno gli sviluppatori web freelance, c’è anche l’apertura di una posizione previdenziale presso la Gestione Separata dell’INPS. 

Ciò è reso obbligatorio dal fatto che gli sviluppatori web freelance non hanno un albo professionale e, di conseguenza, una cassa previdenziale di categoria. 

È fondamentale, quindi, ricordarsi di versare periodicamente i contributi, che vengono calcolati in base a quello che è il reddito imponibile del professionista. 

L’aliquota contributiva relativa alla Gestione Separata dell’INPS ammonta, nel 2023, al 26,23%. 

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